I concessionari non accettano più queste auto: ecco cosa sta succedendo davvero e quali sono i modelli coinvolti.
Lo sai che in Francia molti concessionari stanno rifiutando questo tipologia di auto con motore PureTech? Questi modelli, prodotti dal Gruppo PSA (ora Stellantis), presentano difetti strutturali così gravi da renderli praticamente invendibili, creando enormi disagi per i proprietari. La crisi è talmente seria che alcune vetture non vengono nemmeno più accettate in permuta. Ma non sono le uniche auto, sapevi che questi modelli sono più “manomessi” in Italia?

I concessionari dicono “no” a queste auto: il motivo
Negli ultimi anni, come scritto da Motorinews24.com, il motore PureTech è stato proposto come una tecnologia innovativa per migliorare l’efficienza dei motori a benzina, riducendo sia i consumi che le emissioni. È stato montato su numerosi modelli del Gruppo PSA, tra cui vetture targate Citroen, Peugeot e Opel. Tuttavia, nonostante le premesse positive, questa tecnologia ha mostrato gravi criticità con il passare del tempo. Tanto da causare una vera e propria crisi nel mercato dell’usato.
In particolare, i concessionari francesi si trovano ad affrontare un’ondata di lamentele e problemi legati alla qualità e all’affidabilità del motore PureTech. I difetti strutturali e i guasti frequenti hanno portato a numerosi richiami ufficiali, suscitando dubbi sulla reale solidità di questa tecnologia.
A causa di tali problematiche, molti concessionari hanno deciso di non accettare più vetture con motore PureTech in permuta, evitando così il rischio di rimanere con auto invendibili o di incorrere in pesanti perdite economiche.
La crisi del mercato dell’usato
Il rifiuto delle auto con motore PureTech da parte dei concessionari ha provocato un crollo del valore di mercato di questi veicoli, in particolare per modelli molto diffusi come la Citroen C3 e la Peugeot 208. In alcuni casi, i concessionari hanno abbassato drasticamente i prezzi pur di liberarsi delle vetture in questione. Ma in altri hanno scelto di escluderle completamente dal proprio parco auto, ritenendole troppo rischiose da gestire.
La crisi ha colpito duramente i proprietari, che si trovano in difficoltà nel rivendere o permutare le proprie auto, con un valore che si è ridotto drasticamente. Anche i clienti che cercano unì’auto usata vengono scoraggiati dai problemi noti legati ai motori PureTech, preferendo altre opzioni sul mercato.